Molti, se non praticamente tutti, i film più conosciuti non sarebbero gli stessi senza la musica. Film, telefilm, pubblicità: tutti sono diventati immortali grazie alla forza e all’energia che la musica riesce a trasmettere. La musica crea empatia, stimola
l’immaginario e costruisce aspettative.
Le aspettative vengono già create dalla musica sui titoli di testa: preparano e settano letteralmente lo spettatore. Le musiche e i testi seguono la trama, creando il giusto pathos. Spesso i brani vengono scelti in post-produzione in base all’emozione che devono suscitare, ma i capolavori si realizzano quando intere colonne sonore vengono composte e costruite ad hoc sulla trama del film. Singoli autori, gruppi o compositori vengono ingaggiati e si sposano con il copione, interpretando i messaggi e le emozioni che devono trasmettere. Intere generazioni crescono, sognano e si realizzano sul ritmo delle sigle di film e telefilm.
Sono fonte di ispirazione, stimolo o energia pura: pensiamo a “Eye Of The Tiger” in Rocky dei Survivor, “What a Feeling” in Flash Dance o “Fame “ in Saranno Famosi di Irene Cara, “Footloose” o “Danger Zone” in Top Gun di Kenny Loggins, o “Holding Out For A Hero” di Bonnie Tyler usato in numerose pellicole.
Per farlo, ci vuole visione, fantasia, capacit‡ di lettura e interpretazione, oltre a una grande conoscenza di musica e musicalità. Solo immergendosi completamente nella storia e vivendola emotivamente si possono creare capolavori come “Chariots of Fire” in Momenti di Gloria di Vanghelis o la colonna sonora di “Highlander” dei Queen.
Come non ricordare Ennio Morricone, con le sue innumerevoli composizioni che hanno reso immortali attori, luoghi ed epoche? Oppure John Williams, che con le musiche di Star Wars ci ha fatto viaggiare e vivere avventure in luoghi remoti della galassia. Melodie, testi e brani che entrano a far parte dell’immaginario collettivo, scatenando meccanismi potentissimi come “Thunderstruck” o “Shoot to Thrill” degli AC/DC, colonna sonora di Iron Man.
Rimaniamo inchiodati, ammutoliti ed estasiati ad ascoltare suoni e ritmi che si tramutano in movimento e danza, perché tutti, prima o poi, tengono il ritmo. Ora pongo una domanda che potrebbe rivelare molto di voi, dei vostri sogni e del vostro modo di essere: qual è la vostra colonna sonora?
di Alessandro Alcanterini